Cosa fare a Porto Torres tra arte e cultura

Hai organizzato una vacanza in Sardegna e ti stai chiedendo cosa fare a Porto Torres? Scopriamo insieme cosa fare in una delle località più interessanti della Sardegna. 

In questo articolo vogliamo svelarti 3 cose da fare se non vuoi solo tuffarti nelle spiagge più belle di Porto Torres:

• Basilica di San Gravino
• Parco Archeologico di Turris Libisonis
• Necropoli di Su Crucifissu Mannu

1. Basilica di San Gavino

La basilica di San Gavino è il simbolo della cittadina di Porto Torres e si erge in cima al Monte Agellu. Inizialmente era una necropoli romana e paleocristiana, poi divenne sede di due chiese (V-VII secolo) che oggi sono state inglobate nella cripta della basilica. La chiesa è lunga 58 metri e presenta 2 monumentali ingressi sui lati lunghi: a nord si spalanca una porta in stile romanico che rappresenta Adamo ed Eva, a sud un portale gotico-catalano. Dalla grandiosità dell’esterno, si passa ad un interno più sobrio; costituita da 3 navate, divise da arcate sorrette da 22 colonne in granito rosa e marmo grigio, presenta uno stile romano e bizantino. All’interno della basilica, inoltre, si trova l’Antiquiarium Turritano che conserva tantissimi reperti e oggetti emersi dagli scavi limitrofi e qui custoditi. Ma non è finita, all’interno della basilica potrai osservare le reliquie dei martiri, oggi meta prediletta di migliaia di fedeli. All’interno della basilica potrai infatti vedere molte statue bizantine e tombe antichissime abbellite con mosaici e affreschi.

2. Parco Archeologico di Turris Libisonis

Turris Libisonis fu l’antenata di Porto Torres. I romani fondarono l’antica città al centro del golfo dell’Asinara, accanto alla foce del fiume Mannu, dove venne costruito il porto. Oggi al posto della città a testimonianza del passato glorioso di Porto Torres sorge il bellissimo parco archeologico. Qui potrai ammirare resti di edifici pubblici e abitazioni, vie lastricate e tabernae (botteghe), in parte inglobate nell’Antiquarium turritano, tre impianti termali, di cui in uno rimangono le mura esterne. Le terme meglio conservate nel Parco sono quelle adiacenti al Palazzo di Re Barbaro, costruito attorno al I secolo d.C. Queste terme, nonostante fossero del re, erano pubbliche con ambienti decorati a mosaico. Infine, all’interno del parco potrete visitare diverse domus: la domus di Orfeo, ricca di affreschi e mosaici, tra cui il più prezioso che ritrae Orfeo che suona la lira; la domus dei mosaici, caratterizzata da una struttura a ventaglio; e la domus del satiro, dove è stata ritrovata una maschera in marmo esposta nell’Antiquarium.

3. Necropoli di Su Crucifissu Mannu

A Porto Torres è stato rinvenuto una misteriosa struttura calcarea, simile ad un labirinto. Si tratta della Necropoli di Su Crocifissu Mannu, un ‘cimitero’ preistorico, usato per diversi scopi nei secoli. Un complesso di domus de Janas scavate nella roccia calcarea. Le tombe finora rinvenute sono 22, costruite a partire dal Neolitico recente (3200-2800 a.C.) e usate fino all’età del Bronzo antico. Il sito è aperto al pubblico ed è gratuito, fai una visita o prepara un’escursione in questa magica e misteriosa struttura.