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Villaggi Pet Friendly il trend ad alto tasso di crescita

Villaggi Pet Friendly il trend ad alto tasso di crescita

Turismo pet friendly: un fenomeno su cui riflettere

Basta pensioni per animali o favori chiesti ad amici e parenti. Oggi in Italia, andare in vacanza con i propri amici a 4 zampe è sempre più semplice! Se fino al 2014 l'Italia non compariva proprio nelle classifiche delle mete privilegiate per la pet hospitality , nel giro di pochi anni la situazione è molto cambiata e sono sempre più numerose le strutture che riservano grande attenzione agli animali. Un trend ad alto tasso di crescita che sta indirizzando il mercato turistico con lo sviluppo di sempre nuovi villaggi pet friendly .

Questo è quanto emerge da un osservatorio condotto da Travel Appeal destinato al turismo in Italia. Una delle analisi condotte ha preso in considerazione oltre 120 villaggi turistici presenti sul web che mettono a disposizione dei viaggiatori la possibilità di soggiornare insieme al proprio animale domestico.

Dati che bisogna analizzare con attenzione. Ad oggi, infatti, secondo il recente studio i villaggi pet friendly rappresentano il 75% del totale e queste stesse strutture hanno registrato negli ultimi anni una crescita significativa che si aggira attorno al 6% .

Appena una minoranza del 13% dei viaggiatori, infatti, rinuncia alla propria vacanza a 4 zampe.

Aprire le porte alla pet hospitality significa considerare un asset strategico, vista la rapida espansione in questo settore, che molte volte può essere un metodo innovativo per pubblicizzare il proprio programma pet friendly .

Le ultime ricerche rivelano che a partire da una vacanza insieme al proprio amico a 4 zampe sono circa 6,2 milioni di italiani che, per organizzare il proprio viaggio, andranno alla ricerca di alberghi, bed & breakfast, agriturismi e villaggi turistici godendo della compagnia dei loro amici animali.

Numeri in forte espansione che crescono anno dopo anno, ecco perché sempre più villaggi turistici si stanno organizzando per soddisfare le esigenze di un mercato fiorente.

Rispetto alla media europea dove circa il 40% delle strutture è dedicato alla pet hospitality , l'Italia, nonostante il ritardo, si sta distinguendo in questo settore superando di diversi punti la Francia e la Germania e guadagnandosi un posto di tutto rispetto tra le mete preferite da chi viaggia con animali a seguito.

Una panoramica nazionale sulle mete pet friendly

Secondo l'analisi condotta da Travel Appeal la regione che conquista il primo posto nella classifica dei luoghi più pet friendly d'Italia è la Liguria con ben il 56,2% dei villaggi pet frienly . A seguire il Friuli-Venezia Giulia con il 55,3% delle strutture, il Piemonte con il 25,4% è la Toscana che si aggiudica il quinto posto con il 50,8% delle strutture. In queste regioni praticamente in una struttura su due sono ammessi gli animali.  

Un grosso balzo in avanti in questo settore è stato recentemente registrato dalle regioni del Sud. Un incremento dell '11 % per Puglia e Sardegna , seguite da Abruzzo e Sicilia cresciute rispettivamente del 10 e del 9% .

Un plauso va al Molise dove circa il 63% dei villaggi turistici offre il soggiorno gratis agli animali domestici che hanno con i loro ospiti, così come una larga fetta dei villaggi Campania (circa il 61% ) e in Piemonte o nelle Marche ( 57% ). In Trentino , invece, solo il 17% delle strutture offre la gratuità del soggiorno agli amici a 4 zampe.

Ultima in classifica è la regione Lazio dove i villaggi pet friendly sono appena il 29% del totale. Una vera delusione per i viaggiatori che visitano il Lazio in compagnia del proprio animale, una regione che continua ad essere restia nei confronti degli animali. Basti pensare che solo a Roma su 6051 strutture solo 2189 ammettono gli animali.

Scegliere la destinazione per trascorrere una meravigliosa vacanza insieme al proprio animale domestico non significa solo considerare dove si trovino i migliori villaggi turistici per animali , ma bisogna anche considerare le regioni che sanno coinvolgere nel migliore dei modi i piccoli amici con eventi, manifestazioni e fiere a loro dedicano. Regioni come la Puglia , la Calabria e la Campania si sono distinte negli ultimi tempi per l'offerta di eventi dedicati agli animali. Manifestazioni come la mostra cinofila amatoriale nella città di Rossano (CS) o la sfilata cinofila amatoriale “Meticcio in Festa” che si tiene ad Arnesano (LE) attraggono ogni anno diversi visitatori.

Puglia e Calabria sono indicate come mete ideali nella zona costiera la possibilità di andare al mare con il cane nelle immense distese naturali, nelle spiagge libere e travolgendo il visitatore con la bellezza dei loro uliveti secolari dove è possibile passeggiare con il proprio amico a 4 zampe .

Se il sole e le spiagge non fanno per voi la Calabria offre anche tantissimi quadri paesaggistici che con l'istituzione dei parchi, riserve naturali e oasi si distinguono per regalare momenti di svago e libertà ai piccoli amici.

I servizi che non possono mancare in una struttura pet friendly

Il turista in viaggio con il proprio animale distingue i villaggi con animali ammessi dai villaggi per animali. Ad essere sempre più richieste sono, infatti, le strutture che mettono a disposizione servizi specifici e viene preferita una struttura che fornisca questi servizi anche se magari non si trova esattamente nella destinazione scelta dal viaggiatore. La priorità è quella di trovare una struttura che abbia davvero a cuore il benessere degli amici a 4 zampe.

Quali sono dunque i servizi che rendere una struttura davvero pet friendly ? Quando può definirsi realmente a misura di cuccioli? Il sondaggio “In vacanza con pet” realizzato da PetPassion ha chiesto ai padroni quali servizi e spazi sono utili, le preferenze ed i maggiori problemi riscontrati nell'organizzare vacanze animali.

Dal sondaggio è emerso, per il 56% degli intervistati, che uno degli aspetti tenuti in considerazione sia la presenza all'interno della struttura di spazi dedicati agli animali , il 28% esprime la preferenza per villaggi turistici per animali vicini ad una spiaggia pet friendly e il 12% prenota camere dotate di un balconcino .

Sono sempre i piccoli dettagli a fare le grandi differenze. Per questo motivo sono sempre più apprezzati i villaggi che mettono a disposizione una cuccia o una brandina per far sentire come a casa cani e gatti o la disposizione di un welcome kit per i fedeli amici con una semplice ciotola per l'acqua e il cibo in telecamera. A completare l'offerta è possibile inserire il servizio di pet sitting e un'area dedicata al lavaggio .

Tuttavia per la maggior parte degli intervistati il ​​servizio a cui non si può rinunciare è l' assistenza veterinaria disponibile nei migliori villaggi pet friendly che rassicurano il turista con sicurezza e tranquillità che l'amico a 4 zampe sia sempre protetto e controllato.  

Qualche consiglio utile

Una volta scelta la destinazione bisogna pensare agli oggetti indispensabili che bisogna ricordare di mettere in valigia.

Per organizzare una vacanza a 4 zampe che si rispetti è necessario avere sempre con se:

  • Un kit di pronto soccorso che deve contenere tutto il necessario per gestire situazioni di emergenza;
  • Se si è scelta una destinazione balneare, l'ideale è sempre scegliere spiagge pet friendly attrezzate per gli eventuali bisogni degli animali, è necessario comunque ricordarsi di portare con sé acqua potabile e una ciotola, preferibilmente richiudibile, per rifocillare il proprio animale dal caldo e dall'afa delle spiagge;
  • Se invece la meta è montana, il rischio più grande è che l'amico fidato si allontana nel mezzo di una passeggiata perché incuriosito da qualcosa. È utile in questo caso, oltre alla medaglietta con il proprio numero di telefono, agganciare al collare o alla pettorina un dispositivo GPS che permette di poter rintracciare il proprio animale in caso di smarrimento.

Il fenomeno della pet hospitality è dunque in forte espansione anche se nonostante l'accresciuta disponibilità dei diversi villaggi per animali non ha, purtroppo ancora completamente debellato la piaga degli abbandoni che proprio nei mesi estivi registra il picco con circa 200mila cani al mese che vengono lasciati per strada. Dotare le strutture ricettive dei servizi necessari per ospitare gli animali diventa non solo un'occasione di crescita e sviluppo, ma anche un principio morale e un servizio sociale da mettere in campo contro l'abbandono degli animali.

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