Positano è il paese più conosciuto della Costiera Amalfitana, con un panorama stupendo, che non può rimanere nel cuore di chi come me l’ha visitato. E come fai a non visitarlo? Con la sua piramide di casette colorate che scende verso il mare e i suoi terrazzamenti che emanano un meraviglioso profumo di agrumi.
Le origini di Positano risalgono all’epoca romana. Fondata dagli abitanti di Paestum scappati dalle invasioni saracene. Grazie al mare, divenne ben presto una diretta concorrente della Repubblica Marinara di Amalfi.
Facendo vagare lo sguardo sulle varie costruzioni che si possono ammirare a Positano, si possono scorgere diversi stili, che vanno dall’epoca medievale alle ville in chiaro stile rinascimentale fino alle chiese barocche.
Per visitare Positano ho avuto a disposizione solo un giorno, a causa di altri impegni, quindi sicuramente non sarò riuscita a vedere tutto quello che c’è da vedere, però in futuro mi riprometto di tornarci per poter ultimare la visita, visitarla con più calma e dedicarmi a tutte le cose da fare a Positano.
INDICE:
Cosa visitare a Positano in un solo giorno?
La mia gita inizia dalla Chiesa di Santa Maria Assunta. Uno dei simboli più famosi della città, è davvero impossibile non riconoscerlo, grazie alla sua cupola ricoperta da maioliche verdi e gialle visibili in quasi ogni cartolina della zona. La cupola sembra una meravigliosa conchiglia striata ed è visibile da ogni punto di Positano.
La Chiesa di Santa Maria Assunta
Una tappa obbligatoria anche per chi ha solo una giornata a disposizione, sia per la sua ricca storia, sia per scoprire qualche curiosità in più sulla cultura della città.
La storia di questa meravigliosa chiesa è legata alla costruzione di un monastero per volere dei monaci benedettini. Pare che la sua esistenza risalga al XII secolo, quando in paese arrivò una piccola barchetta di monaci che sbarcò insieme a un'icona bizantina.
L’imbarcazione approdò dopo una tempesta provocata dalla Bonaccia, durante la quale fu proprio l’icona della miracolosa a intimare ai monaci di fermarsi, urlando Posa Posa!
Fu così che i cittadini decisero di costruire la chiesa, perché pensavano che fosse stata la Vergine che chiedeva che la sua effige fosse lasciata proprio lì.
Questo edificio ebbe una particolare rilevanza fino al 1400, quando i benedettini decisero di lasciare il monastero a causa delle incursioni dei pirati e riassunse importanza a partire dalla fine del 1700, quando alcuni monaci locali decisero di restaurarla, e pian piano divenne la Cattedrale che tutti conosciamo.
Quello che mi è piaciuto in modo particolare è stato il colore vivo della pietra che si staglia tra le case che la circondano, ma anche la porta del campanile che mi ha stupito per il meraviglioso bassorilievo che rappresenta una creatura mitologica. A me ha ricordato molto un drago con intorno dei pesci, quello che resta dell’abbazia originaria.
Non mi resta che entrare all’interno della chiesa. E qui scoprire diverse meraviglie. L’interno era concepito come un’unica navata, ma poi nella ricostruzione gli spazi furono riorganizzati e si ricavarono tre navate. Nelle cappelle laterali è possibile ammirare diversi tesori artistici, come il busto di legno di San Vito che risale al 1500. Se poi si vuole scoprire l’icona bizantina, bisogna raggiungere l’abside della chiesa, dove è conservato in un meraviglioso tempietto.
Fornillo e la Grotta di Fornillo
La mia gita è proseguita verso Fornillo, uno dei quartieri più belli e caratteristici di Positano. Segnalato dalla Grotta di Fornillo, un antro naturale che risale al 1600 e dove per almeno 4 secoli è stato allestito un presepe per riprodurre la città in miniatura.
Questo quartiere è talmente suggestivo da essere stato il rifugio di molti scrittori e artisti come Vincenzo Caprile, Maurits Cornelis Escher, Aldo Di Benedetto e tanti altri. Da qui, è possibile raggiungere la spiaggia attraverso una rampa di scale dove si trova anche una graziosa chiesetta, Santa Margherita, caratterizzata da un pavimento in cotto che in alcuni tratti presenta delle maioliche e da dove si scorgono suggestivi scorci panoramici.
Una gita in barca per ammirare le torri di avvistamento
Per poter ammirare le bellezze della costa e le baie nascoste e vedere le antiche torri di avvistamento, ho deciso di fare un’escursione in barca. Anche questa una delle cose assolutamente da fare a Positano, così famosa per le sue spiagge, oltre che per le sue casette colorate.
Lungo la costa, ci sono davvero tante torri saracene che risalgono al ‘600 - ‘700- Tra le tanti, grazie a questo giro è possibile visitare la Torre del Fornillo, rimessa a nuovo da un intellettuale svizzero che voleva ospitare qui personaggi famosi come Picasso.
Al largo di Positano si trova l’Arcipelago Li Galli con i suoi tre isolotti: l’Isola del Gallo Lungo, la Rotonda e La Castelluccia (anche detta Isola dei Briganti). Non molto lontane da Capri, sono luoghi leggendari, misteriosi e inaccessibili che incantano per la loro bellezza naturale e per la loro storia mitologica. Leggenda vuole che qui un tempo abitavano le sirene. Grazie alla loro bellezza selvaggia sono state mete di grandi personaggi dello spettacolo come, ad esempio, il ballerino Nureyev che ne fece forse il più grande teatro permanente.
L’ultima tappa del mio giro in barca è stata la Grotta dello Smeraldo così chiamata per le sfumature smeraldo che si creano grazie ai raggi del sole che si intrufolano nelle spaccature della roccia e si riflettono all’interno della caverna.
Ovviamente anche qui non poteva che esserci una leggenda. Pare infatti che questa grotta sia stata scoperta nel 1932 da Luigi Buonocore, un pescatore che qui perse un anello con smeraldo che regala alla grotta la sua suggestiva atmosfera.
In realtà basta fare qualche ricerca per capire come questa meraviglia sia stata scoperta più volte, dagli inglesi e dai locali, ma fino a oggi non era stata ancora valorizzata al meglio.
Altri consigli per visitare Positano
La mia gita a Positano si è conclusa così, tuttavia se si ha ancora del tempo a disposizione ho ancora qualche consiglio.
Dove mangiare a Positano?
Se vuoi provare qualche specialità del luogo, ti consiglio di andare alla Spiaggia del Fornillo o alla Spiaggia di Laurito dove è possibile trovare tanti ristorantini con vista mare e assaggiare specialità di pesce.
Positano è anche il Paradiso del Trekking
Positano è anche un paradiso del trekking e, se ti piace camminare puoi sempre decidere di percorrere uno splendido percorso naturalistico chiamato Il sentiero degli Dei. Una tratta di 9 km che parte da Agerola e attiva a Positano per una passeggiata totalmente immersa nella natura.
Negli ultimi anni è diventato famoso grazie alla sua skyline tra le più conosciute al mondo che attraversa tutta la Costiera Amalfitana.
Il nome deriva anche qui dalle leggende. Si narra che le divinità greche passarono da qui per salvare Ulisse dalle sirene che si trovavano sull’Isola de Li Galli, tanto che anche Italo Calvino descrisse questo sentiero come quella strada sul magico golfo delle Sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito. Questa frase è incisa sulla ceramica e dà inizio al Sentiero degli Dei.
Quando andare a Positano? Le tradizioni locali
Le tradizioni locali di Positano sono davvero molto sentite dai locali e sono un vero e proprio tesoro culturale. Se vuoi andare a Positano e scoprire davvero il lato più autentico, puoi visitarla durante la Processione della Madonna dell’Assunta che si svolge ogni anno il 15 agosto.
La processione della Madonna dell’Assunta parte dalla chiesa a lei dedicata, con la statua della Madonna portata in processione tra musiche e preghiere ma il bello è anche poter girovagare tra le tantissime bancarelle dove è possibile acquistare qualche souvenir da portare a casa come le ceramiche tipiche della vicina Vietri o sandali fatti a mano oppure assaggiare qualche specialità locale come gli ottimi gelati.
Cosa mi è piaciuto di più di Positano?
Difficile stilare una lista delle cose che mi sono piaciute di più di Positano, tuttavia ho apprezzato molto l’atmosfera che si respira passeggiando per le strette vie degli edifici storici e che ti fanno raggiungere, senza nemmeno accorgersene alle splendide terrazze con vista mozzafiato sul mare.
Una cosa che mi piacerebbe fare la prossima volta che ci andrò, è fare snorkeling per nuotare tra le acque cristalline delle grotte.