Tenerife si sviluppa attorno al vulcano del Teide, questo implica che le autostrade siano rilegate alle zone costiere e andare da una parte all’altra dell’isola, può risultare molto lungo. In compenso, per ovviare a questo problema, Tenerife ha due aeroporti, Tenerife Sud e Tenerife Nord. Giusto per informazione, per visitare l’area di San Cristobal e di Puerto de la Cruz, più adatto a chi vuole una vacanza tranquilla e in contatto con la natura, l’aeroporto più vicino è quello di Tenerife Nord; al contrario, chi si reca sull’isola per la sua movida, dovrà alloggiare a Playa de Las Americas ed atterrate a Tenerife Sud.
Il meglio dell’Isola
- Puerto de la Cruz
- San Cristobal de Tenerife
- Santa Cruz de Tenerife e Playa de Las Teresitas
- Acantilados de los Gigantes e Playa de las Americas
- El Teide
Puerto de la Cruz
Noi alloggiavamo nella tranquilla cittadina di Puerto de la Cruz, proprio sotto le pendici del Teide. A causa dell’aria fredda che scende dal vulcano, questo lato dell’isola è più spesso coperto da nuvole (ma non vi preoccupate che il sole abbronza ugualmente, e non poco).
Le principali attrazioni del luogo sono:
- Loro Parque: letteralmente “Parco dei pappagalli”; adatto ad una visita per grandi e piccini, molto attento alle tematiche ambientaliste per quanto riguarda pappagalli e orche che qui, oltre ad essere messi in mostra, vengono anche salvati e curati e reintrodotti in natura quando le condizioni lo consentono.
- Playa del Castillo: principale spiaggia cittadina, caratterizzata da una bellissima sabbia nera, tipica delle isole vulcaniche.
- Lago Martianez: un sistema di piscine a picco sul mare, dove trascorrere una piacevole giornata. Il costo è di 5,5€ a testa per entrata e lettini, l’ombrellone costa 2€ in più. Un’ottima alternativa alla solita spiaggia.
- A pochissimi km c’è la cittadina di Orotava, un piccolo gioiellino coloniale dove vale la pena fermarsi per un buon pasto con piatti della cucina locale. Non li troverete altrove. Noi abbiamo cenato da Bodegon Tasca Tapias: assolutamente da provare le Papas Arrugadas.
In generale il piccolo centro di Puerto de la Cruz è molto carico e caratteristico e, per poter godere di un bellissimo panorama su tutta la cittadina, consiglio di affrontare la salita al Mirador La Paz.
Per i più temerari, ci sono diverse agenzie che, oltre alle normali escursioni e sport d’acqua, propongono anche un’uscita in parapendio (in tandem ovviamente), lanciandosi dalle pendici del Teide, che pare sia il punto più alto di lancio di tutta Europa. Il costo si aggira intorno a 150€.
La placida Puerto de la Cruz viene risvegliata, una volta all’anno, dal Phe Festival. Un appuntamento con la musica molto sentito, che attira visitatori da ogni parte dell’isola. Noi abbiamo avuto la fortuna di passarci l’ultima sera.
San Cristobal de Tenerife
Ex capitale dell’isola, il cui centro storico è Patrimonio UNESCO, si trova a pochi chilometri dall’attuale capitale, Santa Cruz. Spenderci una mattinata è sicuramente piacevole: ci sono gli edifici più colorati che abbia mai visto, in tipico stile coloniale spagnolo ed è l’unica meta di tutta Tenerife dove poter respirare un po’ di storia. Consiglio sicuramente almeno una visita.
Santa Cruz de Tenerife e Playa de Las Teresitas
Santa Cruz forse merita un passaggio solo per il suo lungomare e l’edificio simbolo dell’isola: l’Auditorium progettato dall’Archistar Calatrava. Per il resto, meglio proseguire verso San Andreas e la Playa de Las Teresitas, a mio avviso la più bella spiaggia dell’isola. L’unica che ho visto dove il mare sia relativamente calmo, grazie alla barriera di scogli posizionata appositamente per creare una piscina naturale.
Se si vuole proseguire ancora verso nord, si può fare una bella passeggiata all’interno del Parque Natural de Anaga.
Acantilados de los Gigantes e Playa de las Americas
Per raggiungere Playa Americas da Puerto, ci vuole quasi 2 ore di macchina a causa delle strade tortuose che girano intorno al vulcano. Per smorzare il viaggio, noi abbiamo fatto una piccola tappa lungo la costa, per vedere los Gigantes. Si tratta di spettacolari pareti rocciose che si gettano a picco nell’oceano. Consiglio di prenotare una gita in barca per vedere questi “giganti” dal mare, la vista sarà sicuramente più suggestiva.
Playa de Las Americas invece ha una bellissima e ampia spiaggia (come suggerisce il nome della località), buona sia per il surf che per il relax. Da questo lato dell’isola è possibile trovare la “zona las vegas” di Tenerife. Tra discoteche, bar super chic e centri commerciali, non ci si annoia mai. Per chi sta cercando una settimana di puro divertimento alle esotiche Isole Canarie, qui non potrà certo lamentarsi; ci sono alberghi per ogni fascia di prezzo, quasi tutti che organizzano party pomeridiani in piscina, passeggiate lungo mare che si animano di bancarelle la sera e un complesso super kitsch all’interno di un edificio che sembra un tempio greco, che ospita anche l’Hard Rock Cafè.
El Teide
Non si può andare a Tenerife, senza prevedere una visita su El Teide. Sicuramente la giornata che più mi resterà nel cuore della vacanza è quella che abbiamo trascorso sulle sue pendici, sopra le nuvole, esplorando i diversi e meravigliosi paesaggi del vulcano più alto d’Europa.
Durante la salita siamo passati da un paesaggio marino, a uno montano, a uno pressoché desertico, una volta superati i 2.000 metri di altitudine. In tutto questo, particolarmente impressionante è stato il passaggio attraverso le nubi che circondano sempre la montagna, per arrivare a vedere l’azzurro del cielo terso.
I meravigliosi paesaggi del vulcano meritano di essere esplorati in lungo e in largo. Ci sono tantissimi sentieri che si diramano sulle sue pendici per poter arrivare in vetta, sia percorsi di qualche ora, che escursioni di un paio di giorni. Noi non avevamo pianificato una giornata di trekking, perciò ci siamo limitanti a fare il giro canonico in macchina, alla quota di 2.500 m, per esplorare tutti i differenti scenari, così come ci hanno consigliato al Tourist Info.
Per chi volesse raggiungere il Pico de Teide a circa 3.500 m di altezza, senza fare troppa fatica, dovrà premunirsi per tempo è prenotare online la salita con la funicolare che porta fin quasi in cima; l’ultimo pezzo può essere percorso solo a piedi, ma si tratta solo un’oretta di cammino.
ATTENZIONE: NON è possibile comprare il biglietto in loco, si può fare esclusivamente online (il che vuol dire che si può comprare anche sul posto solo se si ha una buona connessione internet). Noi purtroppo non lo sapevamo.
Una meta per tutti i gusti
Tenerife è la meta ideale per quasi ogni tipologia di turista.
- Il festaiolo: se si deve far festa tutta la notte, quale posto migliore se non all’ombra di un bellissimo vulcano e con davanti l’oceano; un’alternativa a Ibiza più che apprezzabile. Ovviamente la location ideale dove cercare alloggio sarà Playa de Las Americas.
- Lo sport addicted: per gli appassionati di sport e adrenalina il Teide vi offrirà questo e altro, e se consideriamo che l’isola è anche il paradiso dei surfisti, non ci si potrà certo annoiare.
- Il pigro: per coloro che vogliono solo relax da una vacanza, basta evitare la punta a sud del Teide, è tutto vi sembrerà calmo e silenzioso; il ritmo del mare si mescola con il passo rilassato della vita spagnola per un mix di tranquillità assicurato. Puerto de la Cruz è il luogo che fa per voi.