Ti sei mai chiesto cosa rende stressante l’esperienza dell’aeroporto? Spesso vista come una parentesi obbligatoria tra il viaggio e la destinazione finale, la sosta in aeroporto può diventare un surreale labirinto di stress.
I ritardi, come ospiti indesiderati, si uniscono alla confusione generale, mentre le procedure di controllo sembrano un intricato quiz che non si può evitare. A questo, aggiungi la mancanza di comfort e i percorsi, che sembrano quasi un labirinto, e otterrai un bel momento stressante che divide il viaggiatore dall'atteso momento di relax che lo attende in vacanza.
Sono stati questi i fattori che hanno permesso di calcolare l’indice di stress per VisaGuide.Word. Attraverso un’indagine coinvolgente è stato possibile stilare la classifica degli aeroporti più stressanti al mondo.
A sorpresa nella classifica c’è anche un aeroporto italiano che si posiziona al 7° posto dei 10 aeroporti più stressanti al mondo.
Quali sono i peggiori aeroporti al mondo?
AEROPORTO |
---|
1. Londra |
2. Istanbul |
3. Monaco |
4. Denver |
5. Heathrow |
6. Los Angeles |
7. Fiumicino |
8. Dallas |
9. New York |
10. O'Hare |
Paese | Passeggeri tot | Dimensioni | Densità | Ritardi | Distanza dal centro | Punteggio |
UK | 32.848.088 | 6.712.109,68 mq | 4.89 | 41,10% | 43 km | 52/100 |
Turchia | 64.289.107 | 76.354.541,04 mq | 0.84 | 31,50% | 39 km | 43/100 |
Germania | 31.642.738 | 15.745.482,45 mq | 2.01 | 49,20% | 33,5 km | 41/100 |
Stati Uniti d'America | 69.286.461 | 139.892.218,01 mq | 0.50 | 20,90% | 37 km | 40/100 |
UK | 61.614.508 | 12.122.336,46 | 5.08 | 40,50% | 28 km | 37/100 |
Stati Uniti d'America | 65.924.298 | 11.913.515,79 mq | 5.53 | 19,02% | 29 km | 36/100 |
Italia | 29.346.365 | 15.971.281,24 mq | 1.84 | 28,80% | 30 km | 35/100 |
Stati Uniti d'America | 73.362.946 | 69.590.540,34 mq | 1.05 | 20,67% | 31 km | 34/100 |
Stati Uniti d'America | 55.287.693 | 19.947.661,09 mq | 2.77 | 25,43% | 27 km | 32/100 |
Stati Uniti d'America | 68.340.619 | 30.827.439,08 mq | 2.22 | 18,76% | 27 km | 31/100 |
Questa classifica è stata elaborata intervistando ben 1.642 passeggeri aerei provenienti da 53 nazionalità diverse, i quali hanno effettuato almeno due viaggi aerei internazionali entro il 2023.
Ai partecipanti è stato chiesto di identificare i fattori che maggiormente contribuiscono al loro stress durante i viaggi all'estero. Le principali fonti di stress emerse sono state:
- Un elevato numero di passeggeri.
- Aeroporti di dimensioni considerevoli, spesso difficili da percorrere a causa delle loro dimensioni.
- Aeroporti affollati.
- La frequenza dei ritardi dei voli.
- La distanza dall'aeroporto al centro della città.
Attraverso una formula unica, sono stati calcolati i seguenti parametri:
- Numero totale di passeggeri intervistati.
- Dimensioni dell'aeroporto in metri quadrati.
- Densità passeggeri per metro quadrato.
- Quota di ritardi dei voli annuali.
- Distanza dall'aeroporto al centro in chilometri.
I dati sono stati normalizzati per garantire un confronto equo, i fattori sono stati pesati in base al loro impatto, e infine è stato calcolato un "indice di stress" composito utilizzando una formula ponderata. Questo indice riflette la percezione complessiva di stress durante i viaggi aerei internazionali.
La cosa interessante da notare è che la maggior parte di questi parametri non può essere controllata dai viaggiatori, che però possono scegliere da che aeroporto volare, una decisione che può influenzare molto la qualità finale del viaggio.
Alla luce dei dati di questa classifica
Nella classifica degli aeroporti più stressanti al mondo, il primato va a Londra Gatwick, una specie di regina dell'ansia aerea. Con la sua folta folla di passeggeri, una percentuale di ritardi annuale che sembra una tradizione e una distanza dal centro città di 43 km è il luogo più stressante al mondo da attraversare.
Al secondo posto c'è l'aeroporto di Istanbul, che nel 2022 ha registrato un numero di passeggeri così alto da fare impallidire anche il più esperto degli addetti al controllo del traffico aereo. I viaggiatori si lamentano anche delle sue dimensioni mastodontiche: 77 milioni di metri quadri, di cui 53 mila dedicati al duty free, tanto che sembra di dover affrontare una maratona solo per trovare il gate giusto.
La medaglia di bronzo va all'aeroporto di Monaco di Baviera, che può vantare una densità di traffico inferiore a Istanbul, ma è grande cinque volte in meno. Un po' come il David contro Golia, ma in chiave aeroportuale.
Al quarto e quinto posto ci sono gli Stati Uniti che, sempre competitivi, si contendono la classifica. L'aeroporto internazionale di Denver è il campione americano con la sua posizione al quarto posto, seguito dall'hub britannico di Heathrow, che riesce a impressionare nonostante sia più piccolo dell'aeroporto di Monaco. Una vera e propria magia britannica, evidentemente.
In sesta posizione troviamo l'aeroporto internazionale di Los Angeles, che potrebbe ricevere l'oscar dell'incertezza, seguito dal Dallas Fort Worth, l'erede dell'ansia texana, all'ottavo posto. Il John F. Kennedy di New York si piazza al nono, mentre l'O'Hare di Chicago chiude la Top 10, un po' come un colpo di coda di una commedia a sorpresa.
Ah, quasi dimenticavamo il settimo posto! L'aeroporto di Roma Fiumicino, il cui status è confusionario e poco confortevole, come se ogni viaggio fosse una specie di enigma da risolvere.
E se spostiamo lo sguardo sulla Top 30, scopriamo che l'Europa contribuisce al festival dell'ansia aerea con il Charles de Gaulle di Parigi (11esimo), Madrid–Barajas (13esimo), Francoforte (24esimo) e Barcellona-El Prat (27esimo). Un vero tour de force di stress continentale!