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Caos Passaporti. Le soluzioni per i viaggiatori

Caos Passaporti. Le soluzioni per i viaggiatori

Nonostante diversi servizi, inchieste e denunce, la questione dei tempi di rilascio o rinnovo dei passaporti italiani rimane un nodo irrisolto a due anni dall'inizio dell'emergenza Covid. Dopo gli appelli accorati e le comunicazioni di allarme per affrontare una burocrazia che arreca danni significativi ai cittadini e alle imprese nel settore dei viaggi, sembra che neanche il progetto Polis per avere il passaporto alle poste, non sia ancora decollato. 

In questa cornice di stallo, le associazioni turistiche, fortemente preoccupate, stanno chiedendo un incontro imminente con il Ministro.L'urgenza di risolvere questa problematica è evidente, poiché le conseguenze si ripercuotono direttamente sui viaggiatori e sul settore turistico, creando un impatto negativo che non può più essere ignorato. 

La speranza è che, con un impegno congiunto, si possa finalmente sbloccare questa situazione e offrire una soluzione concreta ai cittadini e alle imprese.

Le cause di questi ritardi

cause caos passaporti

I ritardi nel rilascio e rinnovo dei passaporti risultano diffusi in diverse città italiane, tuttavia, si osserva una notevole variabilità nei tempi d'attesa da un luogo all'altro. 

Ad esempio, secondo l'ultima rilevazione effettuata a giugno 2023 da Altroconsumo, Bolzano emergeva come la città con il periodo d'attesa più lungo, raggiungendo i 230 giorni, mentre città come Roma, Firenze e Napoli presentavano tempi d'attesa più brevi. Tale discrepanza mette in luce significative differenze nel personale e nella gestione delle richieste tra le diverse questure.

Le cause alla base di questi ritardi sono diverse. La pandemia ha svolto un ruolo cruciale: per due anni, le persone hanno posticipato il rinnovo dei loro passaporti a causa delle restrizioni di viaggio. Con la fine dell'emergenza sanitaria, si è verificato un aumento significativo nella domanda di rinnovo dei documenti. La Brexit ha ulteriormente contribuito a questa crescente richiesta di passaporti, poiché ora è necessario un passaporto anziché una carta d'identità per viaggiare a Londra. Inoltre, carenze tecniche, come la mancanza di personale nelle questure e sistemi informatici obsoleti, si configurano come ulteriori fattori che contribuiscono ai ritardi nell'emissione dei passaporti. 

Pur essendo il risultato di una serie di fattori interconnessi, il Caos Passaporti continua a preoccupare e far discutere, in quanto in tanti sono in attesa di una soluzione da troppo tempo. 

Il malfunzionamento dei sistemi e le contestazioni

passaporto online

Il malfunzionamento persistente del sistema di prenotazioni per il passaporto online è al centro di crescenti critiche e contestazioni da parte degli utenti. Numerose le segnalazioni che arrivano dai clienti e che mettono in luce un problema che affligge i cittadini da diversi mesi. Secondo quanto riportato, il sito web per le prenotazioni risulta inaccessibile praticamente al 99% delle volte, rendendo ardua, se non impossibile, la pianificazione di appuntamenti per il rilascio o il rinnovo dei passaporti.

Questo stato di cose, oltre a causare notevoli disagi agli utenti, ha portato a situazioni caotiche all'interno delle questure, con persone costrette a rivolgersi alle autorità munite di biglietti di viaggio per ottenere finalmente il tanto necessario passaporto.

La situazione attuale collocail servizio di rilascio dei passaporti italiano al di sotto degli standard riscontrati in diverse nazioni

In attesa di soluzioni rapide, il settore del Turismo organizzato sta nuovamente sollecitando l’intervento del Ministro dell’Interno a cui ha inviato una lettera, poco tempo fa, ribadendo la necessità di affrontare il problema che minaccia il diritto a viaggiare degli italiani e preoccupa il settore turistico. Nella lettera viene evidenziata l’urgenza di mettere in atto interventi rivolti a proteggere i diritti dei cittadini e il comparto del turismo organizzato messo in difficoltà da questioni legate alla burocrazia. 

Tanti viaggi internazionali rimandati

trend viaggi all'estero

Anche se i trend di viaggio del 2024 affermano che i viaggi avranno comunque un ruolo di primaria importanza per gli italiani, rappresentando una voce di spesa significativa. E seppure sia evidente come le destinazioni estere siano sempre più al centro dei desideri dei viaggiatori, che dopo l’era Covid stanno richiedendo a gran voce una vacanza al di fuori del vecchio continente. 

Secondo una recente stima, i tempi estremamente lunghi per ottenere o rinnovare un passaporto hanno avuto un impatto significativo nell’ultimo biennio. Si calcola che ben 167.000 viaggi internazionali siano stati rimandati a causa del passaporto, comportando una perdita di circa 300 milioni di euro per il settore turistico, duramente colpito dai ritardi nella gestione dei documenti necessari per viaggiare. 

Una situazione problematica che doveva essere risolta un minimo con il progetto Polis, il quale doveva intervenire nei Comuni con meno di 15.000 abitanti. Tuttavia il progetto non sembra essere ancora decollato ed emerge la preoccupazione dei tanti viaggiatori, i quali pensano che anche questa soluzione sia una comunicazione di impatto senza un reale ritorno effettivo.

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