Le vacanze di Capodanno hanno fatto registrare un trend positivo per il turismo, con oltre 500mila italiani che hanno deciso di trascorrere all’estero l’ultima notte dell’anno.
Una stima condotta da Assoviaggi insieme a Confesercenti sulla base di un sondaggio condotto sugli associati. Una buona novella per il turismo organizzato e per le strutture ricettive preoccupate, per queste vacanze, dall’aumento dei costi di gestione e quindi dei prezzi per le vacanze natalizie.
L’Europa rimane la destinazione più gettonate, ma non sono mancate le richieste per il medio e lungo raggio anche dal turismo italiano.
Le mete più gettonate a Capodanno
Le richieste per una vacanza a medio e lungo raggio hanno coinvolto diversi Paesi che hanno permesso a diversi italiani la possibilità di concedersi una notte di Capodanno diversa da tutte le altre. Tra le mete più richieste è l’Egitto a farla da padrone, scelto sia per la sua storia millenaria che per le sue splendide località balneari.
A ripartire però è tutto il Medio Oriente, con l’Oman in testa, ricco di siti Unesco e di spiagge meravigliose è stata una delle destinazioni più richieste dagli italiani, a seguire gli Emirati Arabi, il Qatar e l’Arabia Saudita il cui sviluppo è anche frutto di un importante piano di investimenti.
Ottimi risultati anche per le mete che rientrano nell’area dell’Oceano Indiano con Maldive e Zanzibar sul podio e interessanti numeri anche per la Thailandia. Buoni risultati alle Canarie e un boom di prenotazioni sono state registrate per il Capodanno negli Stati Uniti con una netta preferenza per New York e per Miami.
“A partire dalla primavera del 2022 il turismo ha registrato una ripresa piuttosto lenta - ha spiegato il Presidente di Assoviaggi Gianni Rebecchi - I numeri di fine anno, però ci fanno sperare in una ripartenza più veloce già nel 2023”. Nonostante il carovita possiamo registrare il primo grande ritorno del turismo outgoing con una domanda in costante ripresa anche da parte dei viaggiatori italiani.