E chi lo dice che a Zanzibar si va solo per le spiagge e le bellezze naturali? Anche i sapori in quest’isola straordinaria non sono da meno… Non per niente è anche conosciuta come l’isola delle spezie che colorano e profumano la cucina tipica di Zanzibar.
Zanzibar grazie alla sua posizione strategica è stata nei secoli un punto importantissimo per il commercio delle spezie. Ancora oggi nelle Shamba, le fattorie isolane, vengono coltivate le spezie più profumate che esistono. Il cardamomo, la noce moscata, i chiodi di garofano, la cannella, il cumin e tantissime altre spezie che sono alla base della loro cucina.
Qui è possibile assaggiare i lasciti di un sacco di culture che si sono susseguite nel tempo. Dagli arabi agli africani, dai portoghesi agli indiani, dai persiani ai bantu, ognuno ha lasciato una sua traccia anche nella cucina. E allora cosa mangiare in vacanza a Zanzibar? In questo articolo ti portiamo in un viaggio dei sapori di quest’isola, consigliandoti i piatti che devi assolutamente mangiare durante un viaggio a Zanzibar!
I 7 piatti assolutamente da assaggiare a Zanzibar
Wali Na Maharage
Proviene dalla cucina africana, ma è uno dei piatti più tradizionali della Tanzania. Si tratta di un piatto di riso cotto nel latte di cocco, servito insieme ai famosi fagioli rossi del luogo. Il tutto rigorosamente condito con tante spezie. Può essere accompagnato con pesce o carne.
Pilau
Un piatto tipico della tradizione swahili, che si mangia in Tanzania, ma anche in Kenya. Si tratta di un piatto unico a base di riso basmati, carne di vitello, pollo o tacchino, verdure e tantissime spezie. Probabilmente deriva dalla cultura persiana. Gluten free e senza lattosio, si mangia durante le occasioni speciali come feste e matrimoni. Ognuno ha la sua ricetta e richiede una lunga preparazione. Molto popolare, è un piatto che si può facilmente trovare in diversi ristoranti.
Ugali
A base di farina di mais e acqua, l’Ugali è molto simile alla polenta italiana. Deriva dalla tradizione africana, soprattutto orientale e meridionale. Viene consumato soprattutto in Kenya e Tanzania. Questa polenta bianca è un piatto povero, solitamente accompagnato a spezzatini di verdure, di pesce o di carne. Fu introdotto dopo la scoperta delle Americhe, con ogni probabilità dai navigatori portoghesi, i primi europei ad arrivare in Africa.
Qualcuno ha detto Pizza?
Ovviamente non è la pizza italiana, anzi non ha niente a che fare con il nostro piatto, ma la Zanzibar pizza è un piatto tipico di Zanzibar a base di uova, carne e verdure fritte in pastella. La pasta della pizza è fatta di chapati, un pane azzimo che proviene dalla cucina orientale, principalmente fatto di acqua e farina. Questo street food si trova soprattutto a Stone Town.
Pweza wa nazi
O meglio il polpo in salsa di cocco è uno dei piatti più tradizionali da assaggiare nelle cucine di Zanzibar. Essendo un’isola qui il pesce la fa da padrone e il polpo è uno dei più amati. Inoltre la cucina del posto fa un ampio uso del cocco. In questo caso il cocco viene usato per fare una salsa con curry e curcuma. La ricetta nasce da diverse tradizioni gastronomiche: bantu, arabe, portoghesi e indiane che mischiare creano questo piatto delizioso.
Pane di noci e datteri
Il pane tipico arabo che viene consumato a Zanzibar, soprattutto il giorno in cui termina il Ramadan, è il pane di nocciole di datteri. Nutriente e sostanzioso è fatto con i datteri snocciolati e tritati e noci tritate. Solitamente consumato a colazione per dare un tocco di energia alla giornata.
Platano fritto o Ndizi Kaanga
Il platano fritto è un piatto tipico della cucina sudamericana, molto conosciuto a Zanzibar e consumato sia durante i pasti che come spuntino. Una sorta di aperitivo che si può trovare in molti locali, può essere preparato in modi differenti. Alcuni aggiungono zucchero prima di friggerlo, altri lo grigliano e lo cospargono di sale accompagnato da sottaceti. Insomma uno spuntino che va assolutamente provato sia nella sua versione dolce, che in quella salata.