Se hai sempre amato nuotare tra pesci colorati, piante marine e altri animali acquatici, le immersioni potrebbero essere un’esperienza fantastica che ti permette di scoprire l’universo che si trova in fondo al mar dove le barriere coralline che si sono naturalmente formate grazie i coralli ospitano una ricca biodiversità. Le barriere coralline sono poi molto importanti per la protezione delle coste e per la regolazione del clima e il sostentamento di molte comunità umane.
Nel mondo ce ne sono tantissime, ma alcune sono particolarmente famose per la loro bellezza, dimensione e biodiversità. Sei pronto a immergerti nelle 5 barriere coralline più belle al mondo insieme a noi?
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Barriera Corallina delle Isole Maldive | Oceano Indiano
Le Maldive sono molto famose per ospitare una delle barriere coralline più affascinanti al mondo. Si trova nell’oceano Indiano e si estende per circa 800 km su una superficie di circa 4mila km².
Formata da circa 1200 isole coralline, chiamate atolli, che sono circondate da lagune cristalline. Anche per questo le Maldive sono una meta molto richiesta dai turisti e soprattutto da chi ama le immersioni, perché qui si può nuotare tra ricchi fondali, pesci tropicali, squali balena, mante, delfini e tartarughe.
Per lunghi anni queste barriere coralline erano a rischio inquinamento, ma per fortuna il governo in collaborazione con alcuni enti universitari sono riusciti ad arginare il problema.
Se le immersioni sono la tua passione, questa è una tra le barriere coralline da esplorare almeno una volta nella vita.
Barriera Corallina del Mar Rosso | Egitto
La barriera corallina del Mar Rosso è una delle più antiche e meglio conservate al mondo. Pensa che pare si sia formata tra 5.000 - 7.000 anni fa. Si estende per circa 2.000 km lungo le coste egiziane per andare poi verso il Sudan, l’Eritrea, l’Arabia Saudita, lo Yemen e la Giordania. Molto famosa per i suoi colori vivaci, per la sua trasparenza e la sua ricchezza. Qui è possibile nuotare tra oltre mille specie marine diverse come murene, delfini, razze e squali, oltre che osservare circa 300 specie di coralli e 200 specie di spugne e altri organismi.
Della costa d’Egitto, una tra le mete preferite degli appassionati di coralli è Marsa Alam, considerata una delle migliori destinazioni al mondo dove praticare le immersioni. Tra i suoi fondali è possibile avvistare barracuda, pesci angelo, tartarughe, ma anche squali pinna bianca e squali martello. L’Elphistone Reef è una delle zone più ambite perché con la sua parete corallina verticale di circa 70 metri offre un’esperienza unica al mondo.
Barriera Corallina di Cuba | Mar dei Caraibi
Si tratta della seconda barriera corallina più grande al mondo, dopo quella australiana. Lunga circa 400 km si trova al largo della costa nord occidentale di Cuba, nel mar dei Caraibi ed è formata da diversi reef, lagune e isole. Qui puoi ammirare una ricca biodiversità con oltre 500 specie di pesci, 50 specie di coralli e circa 200 diverse spugne marine, oltre che nuotare tra lamantini, squali, delfini e tartarughe. La barriera corallina di Cuba è anche un’importante risorsa economica e turistica per il Paese perché ogni anno attrae numerosi visitatori e turisti.
Tra le zone di immersioni più belle di Cuba, ti segnaliamo quella di Varadero, che offre numerose strutture attrezzate per chi vuole praticare lo snorkeling, oltre che a vantare numerose spiagge che offrono anche la possibilità di rilassarsi al sole.
Barriera Corallina della Giamaica | Mar dei Caraibi
Tra le barriere coralline del Mar dei Caraibi, merita una nota quella della Giamaica, tra le più belle al mondo e uno dei tesori più preziosi di questo mare. Copre circa 50 mila km quadrati e ospita alcuni degli habitat più diversi e variegati al mondo, con oltre 800 specie diverse di pesci e una varietà enorme di crostacei e invertebrati. Qui, non ci sono solo una moltitudine di pesci che si rifugia tra i coralli, ma è possibile incontrare anche mammiferi molto grandi come le megattere.
Tuttavia, le acque dei Caraibi stanno diventando troppo calde, mettendo in serio pericolo le piante della barriera. Queste piante sono molto importanti perché nutrono i coralli e gli conferiscono il loro caratteristico colore. Un fenomeno chiamato per l’appunto sbiancamento dei coralli contro cui il governo giamaicano ha iniziato diverse operazioni di salvaguardia e tutela. Negli ultimi anni infatti sono entrati in vigore una serie di protocolli volti a salvaguardare la protezione e lo sviluppo dell’ambiente marino, oltre che proteggere le varie forme di vita in via di estinzione nel Mar dei Caraibi.
Barriera Corallina delle Seychelles | Oceano Indiano
Infine, nella nostra classifica troviamo la barriera coralline delle Seychelles. Questo arcipelago nell’oceano indiano formato da 115 isole che si trovano dislocate su una superficie di oltre un milione di km² a sud dell’Equatore.
Famose per la sua barriera costituita da celenterati, ovvero una specie di polipi che produce uno scheletro calcareo, oltre che ospitare una varietà di pesci, tartarughe, delfini o squali.
La barriera corallina delle Seychelles non è molto estesa, e dobbiamo dirtelo, se ti aspetti di trovare una varietà di colori come quella presente nel Mar Rosso, potresti rimanere deluso. Ma offre comunque belle opportunità per lo snorkeling e le immersioni. Alcune delle isole più interessanti sono: Bird Island, Denis Island, Coëtivy e Platte. Isole proprio di origine coralline che si sono formate grazie al cambiamento del livello del mare nel corso dei millenni.