Carloforte è un comune che si trova sull’isola di San Pietro nel Sud Sardegna. Per questo, quando sono stata in zona Casaletta (un grazioso borgo sull’isola di Sant’Antioco, a breve distanza dall’isola), mi sono chiesta perché non andare a visitarlo?
Carloforte è l’unico centro abitato e copre l’intera isola di San Pietro, la città nota per essere stata uno dei borghi più belli d’Italia e mantiene forti legami con la città di Genova.
L’isola ha origini molto antiche e ci sono molti reperti che risalgono ai Fenici, ma ci sono anche resti di nuraghi.
Se stai pensando di visitare Carloforte, ti racconto cosa ho visitato in un giorno grazie al suo mix affascinante di storia, cultura e bellezze naturali.
Indice:
Cosa vedere a Carloforte in un giorno
Mi sono immersa nell'incantevole atmosfera di Carloforte, il pittoresco borgo che domina l'Isola di San Pietro. Le strette stradine tortuose, i colori vivaci delle case che si affacciano sul porto, e i suggestivi scorci sul mare mi hanno rapito sin dal primo istante.
Mi sono avventurata tra i caruggi, scoprendo angoli inaspettati da cui ammirare il mare. Le casette dipinte con colori allegri hanno incorniciato magnificamente il porto, evocando il fascino di Genova.
Il lungomare, definito anche il salotto buono dell'isola, mi ha accolta con la maestosa statua di Re Carlo Emanuele III di Savoia, che ricorda il suo ruolo nella fondazione di Carloforte nel lontano 1738. La comunità locale è profondamente legata sia al re che alla statua, che raffigura anche uno schiavo africano e una tabarchina.
La storia della statua ha suscitato la mia curiosità: durante una possibile guerra tra Francia e Piemonte, i carlofortiani decisero di seppellirla per proteggerla. Dopo aver superato il pericolo, la statua fu riportata alla luce, ma con un braccio rotto. Gli abitanti decisero di non ripararlo, dando alla statua il nomignolo di "Pittaneddu", come un uomo sardo senza braccio.
La mia passeggiata mi ha condotto fino a Piazza Repubblica, dove si trova la chiesa neoclassica di San Carlo Borromeo. Qui ho scoperto le peculiarità delle "baruffi", grandi panchine rotonde in ferro che proteggono alberi di ficus e offrono un luogo ideale per scambiare qualche parola.
Dopo un pranzo al sacco all'ombra, ho proseguito verso il Castello, una cinta muraria eretta per difendere l'isola dagli attacchi dei corsari e dei francesi. Ho ammirato i Fortini e la suggestiva Porta del Leone, decorata con un leone scolpito.
Tra le mura del castello, ho trovato il suggestivo Giardino di Note, un luogo magico aperto al pubblico per concerti e spettacoli durante le serate estive.
Infine, ho visitato il Mu.Ma a Spalmadureddu, una torre convertita in museo multimediale del mare, che testimonia la ricca storia marittima dell'isola.
Con la mente piena di bellezze e storie affascinanti, mi preparo a ripartire per Calasetta, portando con me i ricordi di questa giornata indimenticabile a Carloforte.
Un paio di ore in spiaggia a Carloforte
Se tu, a differenza mia, hai un po’ di tempo libero, puoi andare nelle splendide spiagge di Carloforte. L’isola promette un vero e proprio paradiso naturale, con la sua sabbia bianca, le calette nascoste e le meravigliose grotte che si affacciano sul mare.
Tra tutte, ti consiglio la spiaggia di Cala Fico, un’area protetta della Lipu, dove regna sovrana la natura e dove è possibile avvistare diverse specie animali, tra cui il maestoso Falco Regina, che qui nidifica.
Se puoi, immergiti nelle acque cristalline ed esplora i fondali marini con maschera e boccaglio per ammirare la varietà di vita marina e fare un’esperienza di snorkeling indimenticabile.
Come arrivare a Carloforte
Sia da Calasetta, dove ero io in villeggiatura, sia da Portovesme, è davvero molto facile raggiungere l’isola di Carloforte in traghetto.
Da Calasetta ci vogliono circa 30 minuti di viaggio e ci sono diverse corse disponibili durante il giorno e qualcuno anche di notte.
Da Portovesme, le partenze sono previste 17 volte al giorno e coprono l’intera giornata. Ci vogliono circa 40 minuti per raggiungere l’isola.
Sagre e Tradizioni di Carloforte da non perdere
Le sagre e le tradizioni di Carloforte sono un aspetto fondamentale della cultura locale e offrono un’esperienza unica per chi visita l’isola. Ecco alcune delle principali festività e eventi che potresti considerare:
Il 25 aprile è il giorno della sagra del cous cous tabarchino.
Fra maggio e giugno c’è il Girotonno che è un evento gastronomico di fama internazionale in cui com’è facile pensare è il tonno in tutte le sue forme che la fa da padrone.
Io sono andata a Carloforte (anzi meglio in Sardegna) verso la fine di giugno perciò non ho potuto fare a meno di essere partecipe dei grandi festeggiamenti per San Pietro che si tengono il 29 giugno.
Qui la devozione a San Pietro è molto sentita in quanto è il protettore sia dei tonnarotti sia dei corallari. E nella Chiesa della Madonna dello Schiavo si trova la statua in legno che è venerata dai tabarchini.
Una curiosità … la fiction “L’isola di Pietro” con Gianni Morandi è stata girata e ambientata, per lo più ma non solo, qua.