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Fuga al mare a Sestri Levante: le 7 tappe da non perdere

Fuga al mare a Sestri Levante: le 7 tappe da non perdere

Incastonata nella costa orientale della Liguria, fra le 5 Terre e Genova, Sestri Levante è un piccolo gioiello affacciato sul Mar Ligure dove passare un indimenticabile weekend all’insegna del relax, del buon gusto e delle meraviglie naturalistiche.

La città dei due mari attrae molti turisti grazie alla sua particolare conformazione geografica; il centro storico, sviluppato su una piccola lingua di terra, si affaccia infatti su due baie: il piccolo golfo, soprannominato da Hans Christian Andersen, Baia delle Favole e la famosa insenatura da tutti conosciuta come Baia del Silenzio. Al centro si erge il promontorio dei Castelli con la chiesa di San Nicolò dell’Isola, la famosa Torre Marconi e il belvedere di Punta Manara.

Questo luogo offre tutti i tipi di esperienze: dalla classica giornata di relax con ombrellone e lettino in spiaggia, alle camminate a strapiombo sul mare, hotel di lusso e campeggi, finger food da strada (con l’immancabile focaccia ligure) e ristoranti di alta qualità, senza trascurare le trattorie tipiche.

Sestri Levante è una cittadina da visitare tutto l’anno: oltre ad essere affacciata sul mare, è anche poco distante da alcune località di collina e montagna, come ad esempio Varese Ligure, dove poter passare un weekend in autunno o inverno all’insegna della salubre aria marittima e di camminate immersi nella natura, fra il verde e il blu del paesaggio.

Il periodo migliore per visitare Sestri Levante, a mio avviso, è il mese di giugno o il periodo fra fine agosto e la prima metà di settembre, quando le temperature sono un po’ più miti e la cittadina non è invasa da troppi turisti; il periodo estivo di luglio-agosto, però, è anche il più “vivo”, poiché è proprio in questi mesi che vengono organizzate manifestazioni, eventi e soprattutto le tipiche sagre.

Qualsiasi sia il periodo in cui decidete di visitare Sestri, ecco le dieci tappe da non perdere:

1. La Baia del Silenzio

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Questa insenatura è stata da sempre fonte d’ispirazione per artisti e scienziati. Votata diverse volte come una delle 10 spiagge più belle d’Italia, in questo luogo hanno soggiornato numerose personalità storiche, come ad esempio il sopracitato scrittore danese Hans Christian Andersen, il compositore e musicista tedesco Richard Wagner e lo scienziato italiano Guglielmo Marconi.

Incorniciata dalle caratteristiche casette colorate, questa baia di sabbia fine è il luogo ideale per passare qualche ora di relax con una vista suggestiva, in particolare nelle giornate ventose, dato che la particolare conformazione della spiaggia ripara dal vento e crea quasi un microclima. A me piace molto andare il sabato, dopo aver fatto un giro la mattina fra le bancarelle del mercato del paese e aver comprato un bel pezzo di focaccia: la Baia è ideale per schiacciare un pisolino dopo pranzo cullata dal rumore del mare.

2. La Baia delle Favole e il lungomare

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L’altra famosa baia di Sestri Levante è la Baia delle Favole, una grande spiaggia in parte di sabbia e in parte di ciottoli, con stabilimenti balneari, bar e ristoranti che vi si affacciano. A mio parere il momento migliore per apprezzare al meglio la bellezza di questo luogo è al tramonto, godendosi una rilassante passeggiata sul lungomare e prendendosi un momento per fermarsi ad ammirare il sole che si tuffa nell’oceano.

La visuale è mozzafiato, e offre anche una bella vista sul porto. Godetevi questo spettacolo seduti su una delle panchine lungo il percorso, sotto il fresco delle palme; o, ancora meglio, direttamente in riva al mare nelle parti di spiaggia libera, facilmente accessibili tramite passerelle.

3. Caruggi

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Fra botteghe, negozi, focaccerie e trattorie, perdersi nei caruggi colorati della cittadina è un’esperienza da provare assolutamente. Andate alla scoperta delle tipiche viette del borgo, dove si alternano le tipiche case colorate liguri a palazzi storici e ville eleganti.

Una piccola curiosità: pochi sanno che i nomi dei carruggi liguri si rifanno il più delle volte agli antichi mestieri che si svolgevano proprio nei vari vicoli. Infatti, in epoca medievale, gli artigiani spesso si riunivano in corporazioni che avevano luogo in queste stradine, in determinate zone del paese o della città. È quindi facile trovare vie come Via degli Orefici o Vicolo del Legno in molti paesi e città liguri.

4. Tappa culinaria: Trattoria La Sciamadda dei Vinacceri Ballerini

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Passeggiando per i vicoli di Sestri Levante, vi imbatterete sicuramente in un locale che occupa gran parte della piazza centrale vicino al Comune. Si tratta della trattoria La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini, che offre un menù vario e innovativo composto dall'incrocio fra tipici piatti liguri, sapori della tradizione tunisina e note della cucina sarda.

È un locale un po’ sui generis, con quadri di artisti emergenti, tavoli e sedie artigianali tutti diversi fra loro ma che ben si sposano nell’insieme con l’aria che si respira, e con i colori e sapori dei loro piatti.

Alcune delle pietanze sul menù che consiglio vivamente di provare (io li ho assaggiati tutti più volte!):

  • Il Cascà: si tratta di una via di mezzo tra il cous cous arabo e la fregola sarda, accompagnato da una ratatouille di verdure alla ligure e aromatizzato da un brodo di pesce e spezie orientali. È un piatto completo, pieno di note speziate ma allo stesso tempo molto leggero.
  • La Cassolla: è una zuppa di pesce fatta all’antica, che viene presentata nella sua padella di cottura con dei crostoni di pane marinaro artigianale. Il tutto immerso in un sughetto di pomodoro buonissimo, dove poter fare la tipica scarpetta. Nota divertente: se si sceglie questo piatto, si viene dotati di un vero e proprio mega bavaglio di carta, che rende l’esperienza molto esilarante!
  • Lo spiedo di tonno appeso: si tratta di cubotti di tonno dell'isola Piana che viene insaporito con un mix di spezie e servito appeso a una struttura in legno, alternato da pomodorini.

Per non parlare delle varie tipicità della gastronomia ligure, come le farinate con pesto fresco, le variegate torte di verdure o il Cappon Magro. Inoltre, diverse pietanze si possono ordinare anche da asporto presso la gastronomia annessa. Per i più golosi, insomma, tappa assolutamente da non perdere!

5. Salita all’ isola dei Castillo

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Dopo un bel pasto alla Trattoria, consiglio di proseguire oltre passando davanti al Comune e imboccare la salita che costeggia la Basilica di Santa Maria di Nazareth, con il suo colonnato che un po' ricorda l’architettura greca. Si prosegue verso l’alto sorpassando alla sinistra il Teatro Arena Conchiglia, dove spesso vengono organizzavi eventi o concerti di paese.

L’itinerario è prevalentemente su sentiero, facilmente percorribile a piedi, e non presenta grandi difficoltà quindi è adatto anche per i camminatori meno esperti.

Salendo per la via alberata, si raggiunge la cima, che nel XII secolo fungeva da caposaldo militare della città di Genova. Troverete davanti a voi la chiesa romanica di San Nicolò dell'Isola, con alcune tracce delle fortificazioni nascoste ormai per lo più dalla struttura della ex Villa Gualino.

Sul punto più elevato svetta poi la Torre Marconi, alta ben 83 metri e famosa poiché nei primi anni Novanta lo scienziato Guglielmo Marconi fece qui i primi esperimenti di radiotrasmissione.

Tutto attorno il bellissimo Parco Dell’Isola, che regala delle finestre sul mare a strapiombo. Meta ideale nelle giornate più soleggiate: è infatti, secondo me, uno dei punti più freschi e meno battuti di Sestri, quindi ideale per un pic-nic tranquillo o una siesta pomeridiana.

6. Ex Convento dell’Annunziata

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Scendendo di nuovo verso il paese, svoltando a destra, ci si avvia verso una delle due estremità della Baia del Silenzio, dove si affaccia l’ex Convento dell’Annunziata. Il convento originario fu costruito nella seconda metà del Quattrocento dai padri domenicani. La posizione della struttura è curiosa, poiché si affaccia per tre lati sul mare: due verso la Baia del Silenzio e il terzo verso il mare aperto, sul Golfo del Tigullio.

Gli ampi spazi sono stati architettonicamente risanati e ora sono sede di una biblioteca e sale attrezzate per conferenze, convegni e attività seminarile, oltre ad una serie di spazi attrezzati per la didattica tradizionale e multimediale.

Entrando e seguendo il percorso, ci si trova in un cortile: a sinistra il locale Il Tapullo, che offre drink e menù particolari e studiati, con una meravigliosa balconata che si affaccia sul mare e impreziosita da un enorme albero che svetta nel mezzo della roccia della terrazza; davanti, invece, un’ampia terrazza panoramica che si affaccia sulla baia e sulla scogliera, dalla quale si può respirare l’aria di mare e godere di un panorama mozzafiato e allo stesso tempo contrastante: la compostezza della piccola Baia del Silenzio e l’immensità del mare aperto, le cui onde si scagliano contro la scogliera sottostante.

7. Trekking di Punta Manara

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Dal punto di vista naturalistico, Sestri Levante offre itinerari escursionistici veramente unici, che percorrono zone di grande rilievo ambientale. Per gli amanti delle camminate e dello sport consiglio vivamente il trekking che parte dal centro, esattamente dalla Salita alla Mandrella, e arriva fino al promontorio di Punta Manara.

Si percorre un sentiero relativamente accessibile, che in circa un'ora e mezza conduce alla cima del promontorio, per una vista mozzafiato sulla Baia del Silenzio e sulla vicina spiaggia di Riva Trigoso, altra piccola perla nascosta del Tigullio poco distante da Sestri. Il percorso è per la maggior parte pianeggiante, anche se si trovano alcuni punti un po’ insidiosi, quindi sono consigliate scarpe sportive comode. La parte iniziale è infatti un po’ più impegnativa, poiché in salita, ma il sentiero è in terra battuta e spesso si alterna a tratti in piano.

È un vero e proprio percorso panoramico, dove spesso ci si ferma per scattare delle foto all’acqua cristallina e alla natura circostante. Fra orti, giardini e frutteti, vi sentirete completamente immersi nella natura e raggiungerete con soddisfazione la piccola vetta di 176 metri.

Conclusioni

Insomma, un weekend all’insegna del relax, del buon cibo e delle meraviglie naturalistiche: questo è ciò che Sestri Levante, e più in generale la costa orientale della Liguria, offrono a chi decide di esplorarle. Andate alla scoperta di piccoli angoli nascosti, cogliete i dettagli della tradizione che si incontra con la modernità, chiudete gli occhi godendovi il rumore del mare e portate con voi i colori, i sapori e i profumi di questa piccola perla italiana.


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Immagine autore articolo
Silvia Impagliatelli

Affascinata dalla bellezza del mondo, racconto con testi e foto i miei posti del cuore. Viaggio per ricordarmi che il mondo ha tanto da offrire, e che non si smette mai di imparare e scoprire cose nuove. Scrivo per esprimere al meglio le mie emozioni, per dargli vita e condividerle con gli altri. Lavoro da anni nel marketing & comunicazione, e do spazio alla mia creatività in una piccola pagina social per immortalare le emozioni che il mondo mi regala. Racconto di viaggi, cultura ed enogastronomia, con la mente sempre in viaggio e aperta a nuove esperienze.