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Cardedu
Cardedu si trova in Ogliastra, sulla costa centro orientale della Sardegna. Un centro turistico recente che si è sviluppato a partire dalla metà del XX secolo e che ogni anno conquista sempre più visitatori con le sue spiagge, la sua storia e le tradizioni.
Questo splendido borgo turistico si trova a pochi minutu da splendide spiagge ed è il comune più giovane di Ogliastra. Qui puoi trovare diverse attrazioni come ad esempio la chiesa parrocchiare di San Paolo Apostolo, al cui interno c'è una splendida Via Crucis. Anche se il centro si è formato solo di recente, la sua storia è antichissima come dimostrano le numerose tradizioni popolari e le diverse celebrazioni religiose. La popolazione è particolarmente famosa per le sue arti di coltelleria e cestineria, oltre che farsi apprezzare per una ricca enogastronomia.
Un territorio abitato sin dalla preistoria, dove è possibile ammirare diversi siti archeologici. Da non perdere sono le domus de Janas di Monte Arista e di Cucuddadas e i menhir di Costa Iba. Il territorio è caratterizzato da ampie pianure e dolci colline, rilievi montuosi di cui fa parte l'oasi naturalistica del monte Ferru e una costa a cui si alternano spiagge di sabbia e rocce. La costa sabbiosa si estende per quasi 5 km e va dalla Marina di Cardedu dove si trovano spiagge di sabbia chiara mista a piccoli ciottoli a cui si susseguono e spiagge di Foddini, di Tramalitza, di Museddu e di Perd’e Pera. A seguire il tratto roccioso e frastagliato che si estende per circa un km, caratterizzato dalla spiaggia rossastra tipica dell'Ogliastra e dalla bassa macchia mediterranea. All’estremo sud della costa di Cardedu c’è sa Spiaggetta.
Muravera
Muravera si trova a sud est della Sardegna, un viaggio affascinante attraverso distese di sabbia baciata dal mare e lagune custodite da antiche torri che narrano storie di assalti pirateschi. Questa località si estende lungo la valle del Flumendosa, da monte Nieddu fino alla maestosa foce del fiume. È un autentico gioiello mediterraneo, con spiagge mozzafiato, lagune che invitano a esplorazioni in mountain bike o a cavallo, e la suggestiva foresta di Baccu arrodas, perfetta per emozionanti escursioni tra lecci e corbezzoli, oltre a veri e propri giardini di agrumi che la rendono uno dei centri agricoli più produttivi dell'Isola.
Il litorale si svela a sud del paese, iniziando con la spiaggia quarzosa di San Giovanni, proseguendo si attraversano dune adornate di gigli di mare e papaveri gialli a Colostrai, per poi immergersi nei due chilometri di sabbia fine di Feraxi, dalle tonalità bronzate. Le lagune muraveresi, affascinanti oasi faunistiche abitate da fenicotteri e cicogne di passaggio, si adagiano placide alle spalle di questi arenili. Addentrandosi verso lo sperone granitico di Capo Ferrato, si scoprono calette appartate come Portu de s'Illixi, Sa Figu e Porto Pirastu. La bianchissima Iba de ziu Franciscu fa da introduzione a Costa Rei, il tratto di costa sabbiosa più esteso dell'est Sardegna, con quasi otto chilometri fino allo scoglio di Peppino.
Nei dintorni di Muravera, le escursioni archeologiche rivelano complessi megalitici del Neolitico, come i 53 menhir di Cuili Piras, un vero orologio preistorico allineato con le posizioni di alba e tramonto di sole e luna. Altri siti includono il complesso di menhir ai piedi dell'altura del protonuraghe Scalas e i siti di Baracca su entu, dove sorsero i villaggi romani di Porto Sipicio e Susalei. Risalenti al Neolitico sono anche le domus de Janas di Monte Nai, nei pressi delle quali sorse la fortezza punica di Baccu. Dall'età del Bronzo emergono vari nuraghi, tra cui Orcu e Ponzianu, a pianta quadrata, la tomba Arcu ziu Marinu a forma taurina e la necropoli di Casa Murgioni.
Castiadas
Castiadas si trova nell'estremità sud orientale della Sardegna e attrae migliaia di turisti grazia alle sue splendide spiagge dal sapore tropicale, alla sua verde vallata e ai suoi prodotti d'eccellenza. Un giovane comune del Sarrabus che si estende su un territorio molto vasto e assi antico, abitato sin dall'epoca prenuragica e frequentato già da quella romana. Nell'Ottocento divenne una colonia agricola penale poi chiusa a metà del XX secolo dove oggi si trova un affascinante museo. Da questa iniziativa derivò la colonizzazione e lo sfruttamento di un'area incredibilmente fertile, oggi famosa per la produzione di ortaggi pregiati e agrumi di alta qualità.
I suoi 13 km di costa di Castiadas sono tra i più famosi della Sardegna e offrono sabbia bianchissima e tanti colori che attirano i turisti non solo in estate ma anche in primavera e in autunno. Lungo il litorale, partendo dal confine con Villasimius e la zona marina di Capo Carbonara, si incontra un autentico gioiello, Cala Pira, un angolo di paradiso protetto da un promontorio su cui svetta la torre omonima: dune soffici, graniti circostanti e profumi di ginepri secolari e macchia mediterranea. Proseguendo verso nord, si trova un'altra perla, Cala Sinzias, con due chilometri di sabbia soffice e bianchissima, un fondale cristallino e acque sfumate di azzurro. Altre incantevoli spiagge sono: San Pietro (o Cala Marina), Monte Turno, e Sant'Elmo.
Il profilo montuoso dell'oasi dei Sette Fratelli fa da sfondo alla costa, un parco naturalistico di grande valore, ideale per tranquille passeggiate e arricchito da siti archeologici. Un trionfo della natura, caratterizzato da rilievi con rocce scolpite dal tempo e boschi che ospitano specie animali rare, come cervi e mufloni. Gli itinerari all'interno del parco conducono attraverso canyon, gole, torrioni e valli solcate da fiumi. Tra i monumenti naturali più suggestivi spicca l'arco dell'Angelo, un'opera di granito rosa da cui ammirare l'intera valle di Castiadas.
Cannigione di Arzachena
Cannigione di Arzachena è una delle zone più famose della costa di Arzachena, incastonata sul versante occidentale della più grande e profonda ria del nordest della Sardegna. È un antico villaggio di pescatori trasformato in un rinomato borgo turistico, caratterizzata da un'incantevole insenatura. Vanta un lungomare dominato da un moderno e spazioso porto. Accanto si estende la spiaggia cittadina, con sabbia chiara a grani grossi che si tuffa in un mare dalle innumerevoli sfumature d'azzurro. Il fondale declina dolcemente, rendendolo un luogo apprezzato dai praticanti di immersioni e snorkeling, e ha guadagnato la reputazione di essere uno dei centri diving per eccellenza in Sardegna. Le immersioni nei banchi di posidonia, soprattutto intorno allo scoglio di Mortoriotto, sono esperienze imperdibili.
Proseguendo lungo la costa, spuntano numerose altre spiagge, dalla baia arzachenese fino alle Saline di Palau: La Conca, Tanca Manna, Mannena, Barca Bruciata e Isuledda. Questo litorale è un'opzione ideale sia per famiglie che per giovani, con la possibilità di esplorare località esclusive e vicine ogni giorno, come Porto Cervo, Baia Sardinia e Poltu Quatu. Lungo i 55 chilometri della costa di Arzachena, è imperdibile l'esplorazione delle calette di Lu Multiccioni e Li Capanni, della lunga spiaggia di Tanca Manna e dell'atmosfera caraibica di Cala Capriccioli.
Arzachena incarna lo stile distintivo della Sardegna con le sue case in granito rosa e pietre bianche. La città è caratterizzata da spazi verdi, locali e boutique, dove l'artigianato e le prelibatezze sarde si fondono con il lusso dello shopping. Da Cannigione, partono gite in barca per il suggestivo parco dell'arcipelago della Maddalena.
A sud del borgo, lo stagno di Padula Saloni offre uno scenario unico, con canne, giunchi e tamerici, habitat ideale per airone rosso, cicogna nera, falco pescatore e pollo sultano, specie che abitano esclusivamente nelle lagune isolane. Le acque salmastre sono popolate anche da folaga, gallinella, garzetta, germano reale e, occasionalmente, fenicotteri rosa.
