Nonostante la pandemia abbia letteralmente fermato per diversi mesi e a intermittenza il settore di viaggi e vacanze, sono state comunque moltissime che nell’ultimo anno e mezzo si sono dovute spostare per motivi di lavoro, studio, salute e divertimento, approfittando delle tante offerte low cost presenti sul mercato. Con l’introduzione di Green Pass e passaporto sanitario, anche chi vuole organizzare una vacanza all’estero potrà dunque essere finalmente accontentato. Tuttavia oggi più che mai è necessario non abbassare la guardia e prendere le dovute precauzioni: partire all’estero, infatti, significa conoscere e confrontarsi con usi e abitudini diverse dalle nostre, ma allo stesso tempo ci espone a batteri e microrganismi sconosciuti che entrando a contatto con il corpo umano potrebbero dar luogo a infezioni e malattie. Ecco i consigli utili su come tutelare la propria salute anche durante una vacanza all’estero.
Indice
- Vacanza all’estero in completa sicurezza: ecco le precauzioni da adottare
- Come comportarsi se ci si ammala durante una vacanza all’estero?
- Viaggiare sicuri e informati: link e portali utili per partire all’estero
Vacanza all’estero in completa sicurezza: ecco le precauzioni da adottare
Organizzare una vacanza all’estero è sempre un’esperienza entusiasmante, che riesce ad unire la sfera emotiva a quella pratica di ogni turista e viaggiatore. E’ solo con l’avvento della pandemia globale dovuta alla diffusione del Covid-19, però, che il legame fra viaggi e salute ha iniziato a riconquistare campo nel dibattito pubblico e nelle decisioni politiche: viaggiare sicuri, più che un consiglio, è infatti diventata una forma mentis per chi decide di approcciarsi a una partenza, specie se all’estero. Infezioni endemiche, malattie poco conosciute in Italia e la sicurezza di cibo, acqua e condizioni climatico/ambientali, infatti, sono fattori che se sottovalutati potrebbero trasformare la vacanza in un’esperienza da dimenticare. Quali sono dunque le precauzioni da adottare prima di prenotare e partire per una vacanza all’estero?
Durante la fase di organizzazione e pianificazione di viaggi nel mondo o all’interno dei Paesi UE è infatti importante, oltre alla scelta della meta e della struttura ricettiva, informarsi sulla situazione sanitaria del paese di destinazione e capire se è consigliato o necessario effettuare delle vaccinazioni aggiuntive. Informazioni importanti in tal senso possono essere estrapolate dal sito del Ministero degli Affari Esteri, da cui è possibile conoscere le normative sanitarie vigenti nei paesi di destinazione e in particolare in quali di questi paesi è obbligatorio presentare il certificato di avvenuta vaccinazione. Prima di decidere la destinazione della vostra vacanza all’estero, dunque, il consiglio è quello di chiedere un consulto al proprio medico di base, che sarà in grado di segnalare quali sono le malattie in cui si può incorrere e quali invece i fattori di rischio che possono determinarle.
Come comportarsi se ci si ammala durante una vacanza all’estero?
Nonostante le precauzioni, potrebbe capitare di ammalarsi mentre si è all’estero, rischiando di sacrificare la propria vacanza e quella dei compagni di viaggio da cui si è accompagnati. Tuttavia all’interno dei Paesi UE si può comunque avere la garanzia di accesso alle cure, avendo l’accortezza di portare con sé la Tessera Sanitaria (Carta Regionale dei Servizi) che funge da documento d’identità sanitaria per i cittadini europei. Prima di partire per una vacanza all’estero è dunque opportuno controllarne validità e scadenza, accertarsi che i dati personali riportati siano esatti e che sia presente la dicitura Tessera Europea di Assicurazione Malattie che rende la card utilizzabile anche negli altri paesi comunitari. Se questi requisiti non sussistono è necessario fare richiesta all’ufficio della Agenzia delle Entrate per prenotare la nuova tessera.
Anche in questo caso, però, prevenire è sempre meglio che curare. Informarsi sulla situazione sanitaria nel paese in cui si intende organizzare una vacanza è dunque indispensabile: prima di partire per una vacanza all’estero è opportuno recarsi in uno dei diversi Centri Medici istituzionali presenti sul territorio nazionale in modo da conoscere fino in fondo i rischi a cui si va incontro e le modalità migliori per fronteggiarli.
Viaggiare sicuri e informati: link e portali utili per partire all’estero
Mai come in questo periodo storico, viaggiare sicuri e ben informati è una prerogativa essenziale per incentivare riaperture e ripartenza in ogni angolo del globo. Ecco una serie di link e portali utili per chi non intende rinunciare alla possibilità di partire in sicurezza per una coinvolgente vacanza all’estero.
- Re-Open EU: per cercare di aiutare più a fondo le persone che intendono partire all’estero viaggiando in sicurezza è stata creata la rete web Re-Open EU: una mappa che fornisce una panoramica della situazione sanitaria dei diversi Paesi europei, sulla base dei dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie. Le informazioni consultabili sono aggiornate frequentemente e disponibili in 24 lingue diverse;
- it: si tratta di un servizio fornito dal Ministero degli Affari Esteri e gestito in collaborazione con l’ACI, che mette a disposizione numerose informazioni politiche, sanitarie e di sicurezza che permettono di viaggiare sicuri nel mondo con una semplice e rapida consultazione;
- Se Parto Per…: sul sito del Ministero della Salute è disponibile una sezione per chi deve partire all’estero, alla quale accedere per conoscere il tipo di assistenza sanitaria fornita in tutti i paesi del mondo. Alla pagina Se Parto Per… sono disponibili le informazioni di base sull’assistenza sanitaria all’estero e avere altre informazioni per viaggiare sicuri dal punto di vista sanitario;
- Sito della Polizia di Stato: per evitare di arrivare in aeroporto ed accorgersi di avere passaporto scaduto o non valido, fare sempre un check pre-partenza di tutti i documenti necessari e tenerne sempre una copia. Consultando il portale è possibile avere informazioni in proposito e partire sicuri.