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5 cose da fare gratis a Tropea in un weekend

5 cose da fare gratis a Tropea in un weekend

Tropea? È la perla della Calabria!” Così mi ha detto la mia vicina calabrese quando le ho raccontato che avevo in mente un weekend lungo da quelle parti. E sapete una cosa? Aveva ragione. Tropea è bella sul serio. Anzi, bellissima.

Voglio raccontarti la mia esperienza e svelarti 5 cose totalmente gratuite da fare a Tropea. Ok, in verità i posti gratis da vedere a Tropea sarebbero 6, però le due spiagge le conto come una sola "attività", quindi ecco 5 idee a costo zero! 

Spoiler: non ti serviranno grandi budget per goderti questo angolo di paradiso.

Sono partita da Bergamo nel tardo pomeriggio di venerdì, giusto in tempo per avere davanti a me un intero weekend a Tropea. L’aeroporto più pratico dove atterrare è quello di Lamezia Terme, a poco più di un’ora di distanza. Il tragitto in bus è stato semplice e comodo, perfetto per chi come me vuole evitare tanti sbattimenti.

Una volta arrivata, ho lasciato i bagagli in hotel, messo le scarpe comode e sono uscita a fare una piccola perlustrazione, giusto per respirare un po’ l’aria del posto prima di organizzarmi per bene il giorno dopo.

E che dire? Questo borgo sul mare mi ha colpito subito. È una meraviglia. Camminando tra le sue stradine, mi sono fermata a scambiare due parole con una signora del posto – di quelle che ti raccontano storie mentre ti sorridono con gli occhi – e ho scoperto che il borgo conta circa 6.000 abitanti e si affaccia su quel tratto di costa chiamato “Costa degli Dei”, un nome che già dice tutto.

Mi ha fatto notare una cosa curiosa: Tropea si trova proprio in quel punto della Calabria che sporge leggermente, creando due golfi naturali. A nord c’è quello di Sant’Eufemia, a sud quello di Gioia Tauro.

Indice:

Giorno 1 – Mattina: tra storia e panorami da cartolina

1. Salire al Santuario di Santa Maria dell’Isola

Santuario di Santa Maria dell’Isola a Tropea
Il Santuario di Santa Maria dell’Isola

Mi alzo di buon’ora per andare a visitare il Santuario di Santa Maria dell’Isola. Si raggiunge a piedi in meno di 10 minuti dal centro e già da lontano sembra uscito da una cartolina.

Si trova su una piccola altura a picco sul mare. La vista da lassù è qualcosa che ti fa dimenticare ogni pensiero. Dentro è semplice ma suggestivo, e anche se non sei credente ti trasmette una pace incredibile.

La salita al Santuario e la visita all’interno sono completamente gratuite – il che è già una gran cosa, considerando quanto sia bello il posto. Volendo, si può anche visitare il giardino (piccolino ma davvero carino), che costa solo 3€. Io ho deciso di entrare, e devo dire che ne è valsa la pena: dal giardino si aprono degli affacci spettacolari sul mare e sulla costa.

2. L’affaccio di Tropea: il mare negli occhi

Affaccio panoramico di Tropea
L'affaccio panoramico di Tropea

Dopo il santuario, mi incammino verso uno dei famosi affacci panoramici di Tropea…me ne aveva parlato così tanto la mia vicina che quasi mi sembrava di esserci già stata. E appena ci arrivo, capisco perfettamente perché ne fosse così innamorata.

Dire che la vista è mozzafiato è riduttivo. È uno di quei panorami che ti lasciano senza parole. Il mare ha un colore assurdo, tra il turchese e lo smeraldo, e la costa si allunga all’infinito sotto di te. Anche io, che con le foto sono un disastro dichiarato, qua riesco a fare degli scatti pazzeschi! Mi incanto a guardare il paesaggio, persa tra cielo e mare… E a un certo punto mi viene una voglia matta di tuffarmi. Ma tengo duro: il bagno lo rimando al pomeriggio.

Per chiudere la mattinata in bellezza, mi dirigo verso il Duomo di Tropea, dedicato a Santa Maria Santissima di Romania.

3. Visitare la Cattedrale di Maria Santissima di Romania

Cattedrale di Maria Santissima di Romania a Tropea
La Cattedrale di Maria Santissima di Romania

Il Duomo si trova in pieno centro, conosciuto anche come Cattedrale di Maria Santissima di Romania e mi colpisce già da fuori. È imponente, elegante, con quell’aria solenne tipica delle grandi chiese. Le linee sono pulite ma ricche di dettagli, e più mi avvicino, più mi accorgo di quanta cura ci sia nelle decorazioni.

Scopro che è stato costruito nel XII secolo dai Normanni, utilizzando tufo e pietra lavica, proprio sopra un antico cimitero bizantino. Entrarci è gratis e dentro è ancora più affascinante. Mi fermo a lungo ad ammirare gli affreschi, le statue, le opere d’arte…

In particolare mi colpisce l’abside destro, dove si trova la Madonna del Popolo, un’opera del 1555, e poi l’abside centrale, con una cornice d’argento che custodisce l’immagine della Madonna di Romania, patrona della città. Si percepisce tutta la devozione dei tropeani.

Tra una foto, uno sguardo e un sospiro… Il tempo vola! E me ne accorgo solo quando lo stomaco inizia a brontolare per la fame. Così mi avvio verso il centro: tanto di posticini dove mangiare qualcosa di buono qui ce ne sono a bizzeffe!

Giorno 1 – Pomeriggio: sabbia dorata e mare caraibico

4. Spiaggiarsi (letteralmente) sulla Spiaggia della Contura

Spiaggia della Contura a Tropea
La Spiaggia della Contura

Dopo pranzo, seguendo i consigli della gente del posto, mi incammino verso la Spiaggia della Contura, detta anche Pizzuta. È vicino a Parghelia, ma ci si arriva facilmente da Tropea.

Questa spiaggia ha sia una zona libera che un’area attrezzata, perfetta se vuoi solo stenderti sulla sabbia dorata e farti cullare dalle onde.

Io mi porto un libro, aspetto le canoniche tre ore (grazie mamma per questa regola eterna) e poi finalmente un bagno rinfrescante in un mare cristallino che sembra uscito da un film.

Dopo una doccia veloce in hotel, esco di nuovo. A Tropea la vita notturna è super vivace, anche se non hai voglia di discoteche. I lidi si trasformano in locali con musica, piano bar o semplicemente lounge all’aperto.

Io scelgo un posticino con vista mare, prendo un gelato e mi godo la musica live fino a mezzanotte. Cenerentola moderna!!!

Giorno 2 – Mattina: tra vicoletti e souvenir

5. Perdersi nel centro storico (e comprare cipolle)

Centro storico di Tropea
Un vicolo del centro storico di Tropea

Il secondo giorno lo dedico al centro storico di Tropea, che è un vero gioiello. Vicoletti, archi, palazzi nobiliari con balconi fioriti e affacci mozzafiato.

Scopro Palazzo Toraldo, con i suoi reperti archeologici, e Palazzo Santa Chiara, sede del Museo del Mare (che è molto carino). Poi faccio una sosta in Piazza Ercole, il cuore del borgo, dove mi prendo qualcosa da bere e mi godo la gente che passa.

E ovviamente… Compro una cipolla rossa di Tropea sotto forma di souvenir. Sì, esiste. Ed è perfetta da regalare o portare a casa per un tocco di Calabria in cucina!

6. Relax totale a Petri i Mulinu

Spiaggia di Petri i Mulinu
La Spiaggia di Petri i Mulinu

Per il mio ultimo pomeriggio a Tropea decido di cambiare spiaggia. Il receptionist dell’hotel mi consiglia Petri i Mulinu, dicendomi che è perfetta per chi cerca un po’ di pace e silenzio.

Mi spiega che il nome non è casuale: un tempo, infatti, questa zona era una vera e propria cava di granito. Da qui si estraevano le pietre utilizzate per costruire le macine dei mulini, dei frantoi sparsi nelle valli intorno a Tropea. Una storia affascinante che rende il luogo ancora più speciale.

La spiaggia è facilmente raggiungibile a piedi dal centro e, lungo il cammino, mi concedo qualche deviazione tra vicoletti e scorci nascosti. Un mix perfetto tra passeggiata, relax e scoperta.

Quando arrivo in spiaggia, il tempo sembra rallentare. C’è solo il rumore delle onde, il sole che scalda la pelle e quel libro che mi ero portata e che finalmente riesco a finire con calma. Un bagno, un po’ di sole, e una sensazione di serenità totale.

Mi guardo intorno e penso: che posto meraviglioso! Peccato che sia già arrivato il momento di tornare in hotel e preparare la valigia… L’aereo non aspetta – ahimè – ma questa vacanza, di quelle che ti restano nel cuore, non la dimenticherò tanto facilmente.

Mentre preparo la valigia, mi rendo conto di una cosa: ho vissuto due giorni pieni, bellissimi, e quasi tutto senza spendere nulla, o quasi (a parte il cibo e qualche regalino e ovviamente le spese del viaggio volo + hotel).

Tropea è una di quelle mete che ti entrano nel cuore. E la cosa bella? Le esperienze migliori, spesso, sono anche quelle gratuite.

Ci tornerò? Assolutamente sì. E magari stavolta ci resto anche qualche giorno in più.

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Immagine autore articolo
Monica Palazzi

Mi chiamo Monica Palazzi e sono nata a Bergamo. Amo molto viaggiare. Ecco il mio Blog: https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po